Mitigare il rumore è la nuova frontiera del design per gli ambienti domestici e ricettivi, che mira a coniugare esigenze estetiche e alte prestazioni in termini più ampiamente percettivi e funzionali.
L’eliminazione o la limitazione della rumorosità degli elementi funzionali che troviamo nelle nostre case riguarda in particolare ambienti dall’elevata funzionalità, come il bagno.
Vi è mai capitato, seduti al tavolo di un ristorante gremito all’ora di punta, di non riuscire a dialogare serenamente, in tranquillità, con chi vi sta di fronte, a una distanza di sole poche decine di centimetri?
Il rumore, generato dalle persone o dal funzionamento di attrezzature, macchine, elementi dalla più diversa funzionalità, è molto spesso un fattore riconosciuto come disturbante solo sul lungo periodo e non nell’immediato. Ci si accorge di essere immersi in un’atmosfera non accogliente ed eccessivamente interferente con le proprie attività solo quando ci risulta difficile compiere queste ultime, specie se richiedono capacità di concentrazione e tranquillità.
Di sicuro, per valutare quanto sia disturbante e deconcentrante il rumore, avete già sperimentato una situazione ricorrente nelle vostre case. Invitate un numeroso gruppo di amici in casa e, al termine della serata, quando anche l’ultimo ospite si è lasciato la porta alle spalle, la richiudete e, immediatamente, provate una sensazione intensa di silenzio e di riappropriazione dei vostri spazi.
Il silenzio, insomma, è un piacere legato a un’assenza: si valuta e si apprezza per sottrazione e, per questo, è legato a doppio nodo con un concetto di design moderno e innovativo, che procede sulla scia del celebre motto miesiano less is more.
Progettare un’architettura, uno spazio o un oggetto, oggi, non ha a che fare solo con l’estetica. Molti fattori percettivi ed emozionali concorrono infatti a definire il perfetto equilibrio di forme, parti, dimensioni, materiali, colori e texture che ci fa apprezzare il loro design come perfettamente aderente alle nostre più profonde necessità; anche a quelle che esulano dalla sfera propriamente funzionale e sconfinano nell’universo dei sentimenti e dei valori umani più profondi.
Il sistema gosilent rappresenta l’evoluzione del sistema di scarico goclean, caratterizzato dall’assenza della brida e dalla struttura a vortice del getto di risciacquo all’interno del wc.
Molte aziende del settore design sperimentano e propongono oggi soluzioni capaci di coniugare l’estetica con qualità che danno risposta a esigenze diverse, tra le quali, appunto, l’assenza o la limitazione del rumore.
Nel contesto residenziale o ricettivo la ricerca della silenziosità si concentra soprattutto negli ambienti e intorno alle funzioni che, storicamente, sono dotate di maggior contenuto tecnologico e che, inizialmente, sono state sviluppate approfondendo soprattutto aspetti legati alla stretta funzionalità.
Il bagno e, in particolare la zona igienica del wc, sono oggetto di ricerche e progetti mirati a migliorare le prestazioni di tutte le parti tecniche, nascoste alla vista ma essenziali per un corretto funzionamento, rispettoso sia della persona che dell’intorno.
Ceramica Flaminia propone l’innovativa soluzione di risciacquo gosilent, che riduce di circa il 50% la rumorosità generata dal getto d’acqua nei wc equipaggiati con sistema di scarico goclean. Il progetto rappresenta dunque un’evoluzione di goclean, caratterizzato dall’assenza della brida e dunque già ottimizzato in quanto a igiene ed essenzialità del design.
Con gosilent, inoltre, il bagno diventa non solo più silenzioso ma anche più rispettoso dell’ambiente. La quantità d’acqua impiegata nel risciacquo è molto inferiore a quella richiesta da sistemi di scarico tradizionali. Design, sostenibilità e rispetto delle diverse esigenze dell’abitare vanno di pari passo, seguendo un processo evolutivo virtuoso.
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Tutte le foto © Roberto Costantini